In quest’articolo vi illustrerò un metodo economico per poter tenere sotto controllo la vostra auto e in particolare il filtro antiparticolato. Chi possiede un’auto diesel sa bene, ormai da anni, cosa comporta avere il DPF (Diesel Particulate Filter), i suoi pregi e i suoi difetti. Con la nuova normativa antinquinamento e i nuovi motori euro 6D-temp, anche le vetture benzina montano il filtro antiparticolato: il GPF (Gasoline Particulate Filter).
La gestione del filtro antiparticolato non è sempre perfetta e in alcuni casi, come ad esempio sui Diesel Ford del 2018-2019, vi sono parecchi problemi sulle rigenerazioni (la pulizia del filtro) e addirittura con infiltrazioni di gasolio nell’olio motore che obbligano alla sostituzione dell’olio motore dopo pochi chilometri.
L’unico modo per tenere la situazione sotto controllo è quella di affidarsi ad un software diagnostico per prelevare informazioni utili e per tenere, così, sotto controllo la nostra vettura. Ma vediamo di cosa abbiamo bisogno per poter effettuare questa diagnostica!
Hardware Diagnostico
È un adattatore che va connesso alla porta di comunicazione OBD della vettura. Per intenderci è quella che viene utilizzata dalle autofficine per effettuare esami diagnostici sulle vetture. Ve ne sono diversi, da quelli con connessione USB a quelli wireless.
Software Diagnostico
È un applicativo che consente, mediante l’utilizzo dell’adattatore, di leggere (e in alcuni casi anche scrivere) dati contenuti nella centralina dell’autovettura. Ce ne sono diversi per i vari produttori di auto. In quest’articolo, però, mi soffermerò su quelli che ho testato su vetture Ford.
- FORScan (Ford, Mazda, Lincoln e Mercury)
- FORScan per iOS / FORScan per Android
- Car Scanner ELM OBD2 per iOS
Computer diagnostico
Sebbene si possa pensare che sia necessario esclusivamente un computer, può essere utilizzato anche un normalissimo tablet o smartphone per eseguire il software diagnostico. Ovviamente ci sono anche soluzioni All-In-One: un unico apparato che include sia adattore che software, come quelli di seguito:
Cosa si può fare?
Giunti fin qui, sicuramente vorrete sapere nello specifico cosa si può fare di concreto con questo adattatore. Beh, gli utilizzi sono molteplici e le informazioni che possiamo ottenere:
- Informazioni sul veicolo.
- Visualizzare errori ed effettuarne il reset.
- Programmazione centralina
Per il filtro antiparticolato, ad esempio, ci può essere utile visualizzare la massa di fuliggine intrappolata nel filtro, così da prepararci, nel caso, ad una rigenerazione o forzarne una (sempre da FORScan). Oppure possiamo visualizzare il numero di rigenerazioni interrotte, la durata stimata dell’olio e la stima sui chilometri che è possibile percorrere prima del prossimo cambio olio.
Queste sono solo alcune delle informazioni che è possibile ottenere ma sono quelle principali che possiamo consultare per tenere sotto controllo il DPF.
Configurazioni consigliate
Sola consultazione: OBD2 Wireless ed applicazione per smartphone FORScan per iOS / FORScan per Android. Utile per tenere tutto sotto controllo in qualsiasi momento, grazie all’utilizzo di uno smartphone.
Programmazione centralina: OBD2 Scanner Canbus hr-tool ed applicazione per Microsoft Windows FORScan. Quest’adattatore include uno switch che consente di accedere al modulo Ford.
Considerazioni finali
L’utilizzo dell’adattatore diagnostica, fin quando è di sola consultazione non arreca alcun danno alla vettura. Se, invece, siete intenzionati ad effettuare modifiche alla centralina per abilitare e/o disabilitare settaggi, sappiate che possono esserci problemi sulla validità della garanzia dell’auto.
Il consiglio che posso darvi è questo:
PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI MODIFICA, EFFETTUATE UNA COPIA DI BACKUP DELLA CONFIGURAZIONE!
Può sembrare scontato, ma quando vi ritrovate ad aver cambiato qualcosa che vi causa problemi e non ricordate più cosa… diventa un po’ complicato ritornare sui propri passi
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